ELOGISTICS ———— 30 Marzo 2021
I nuovi trend dell’e-commerce packaging
———— PREMESSA
In un mercato che vale quasi 3 miliardi di dollari anno, con una crescita globale che sfiora il 7%, stando agli ultimi dati divulgati da Statista sull’e-commerce, non sorprende che una delle principali preoccupazioni dei consumatori sia la possibile minaccia per l’ambiente derivante dall’aumento di packaging in circolazione. Per fra fronte non più ad un trend, ma ad uno stile di vita consolidato che abbraccia categorie merceologiche che vanno dall’elettronica ai libri, dal fashion al farmaceutico, dal beauty al personal & baby care, scegliere correttamente la tipologia di packaging e l’imballo di distribuzione assieme al proprio partner tecnologico non è più solo una scelta stilistica, ma è una necessità dettata dalla responsabilità ambientale, nonché la chiave per affermarsi sul mercato.
———— IL PACKAGING PER ECOMMERCE È SEMPRE PIÙ GREEN
Rispondere alle esigenze dei consumatori è il primo passo verso il successo di qualsiasi attività commerciale. Nel caso dell’e-commerce, il trend principale è la sostenibilità
Secondo un rapporto pubblicato dal Boston Consulting Group e Trivium Packaging oltre il 70% dei consumatori, in un mercato chiave come gli USA, sono disposti a spendere di più per un prodotto pur di avere un packaging “green”. Lo stesso comportamento sta prendendo piede anche in Italia, dove sono il 42% gli italiani disposti a pagare un costo extra per una spedizione che sia più rispettosa dell’ambiente sia sul piano dei materiali che compongono il packaging e l’imballaggio del prodotto, sia per quanto riguarda le emissioni dovute al trasporto, secondo un’indagine condotta da Sendcloud e Nielsen.
Non si tratta però soltanto di rispondere alle richieste del mercato. Entro il 31 dicembre 2030 infatti, in Europa entreranno in vigore normative che prevedono forti restrizioni, prevedendo, tra l’altro, che tutte le confezioni di plastica debbano essere fatte con polimeri riciclabili o compostabili. Ecco che i materiali diventano un elemento chiave anche nella scelta del packaging di distribuzione.
———— CONFEZIONI PICCOLE E A MISURA DI PRODOTTO
Il primo passo verso una produzione sostenibile lo si compie riducendo il volume dell’imballo.
Questo si traduce da un lato in un risparmio di materiale e, dall’altro, in un minor impatto sull’ambiente. In settori come quello dell’elettronica di consumo, la media di un ordine ecommerce è di tre prodotti. Confezioni dal volume ottimizzato, in grado di contenere assieme più prodotti, risultano quindi più gestibili e facili da trasportare favorendo, tra le altre cose, la praticità per l’utente finale. Il packaging non deve soltanto avere volumi ridotti, ma dev’essere pensato in funzione del prodotto che contiene, per rispondere a specifiche esigenze. Sempre più spesso, la forma varia a seconda del contenuto e le tecnologie per il confezionamento devono essere flessibili, in modo da gestire formati e prodotti diversi. La sfida della sostenibilità si gioca anche su altri campi: rispondere alle richieste del mercato significa offrire la possibilità di impiegare materiali per il confezionamento alternativi alla plastica, come biofilm o carta. Quest’ultima in particolare, se prodotta secondo principi sostenibili, risulta essere una fonte rinnovabile a impatto zero.
———— PRODOTTO E PACKAGING: UN DIGITAL TWIN LUNGO TUTTALA FILIERA
Se la sostenibilità è il tema del momento, la tracciabilità rappresenta la frontiera dell’innovazione. Nato nel mercato farmaceutico e largamente utilizzato nel fashion luxury, prevalentemente per far fronte ai problemi di contraffazione, il track and trace abbraccia oggi appieno il comparto elogistics e, secondo i dati divulgati da Statista, nel decennio 2020-2030 vedrà raddoppiare il proprio valore di mercato. Le tecnologie per la tracciabilità sono impiegate in modo capillare lungo tutta la filiera e consentono di controllare ogni specifico prodotto, identificandone in maniera univoca e sicura le caratteristiche, tra cui peso, dimensione e contenuto.
La confezione viene marcata attraverso uno o più codici e costantemente controllata nelle varie fasi di preparazione, stoccaggio e spedizione, grazie anche all’impiego di software particolarmente avanzati. Identificare in maniera univoca ogni ordine oggi consente al cliente finale di seguire e gestire la spedizione in ogni momento e di abbassare notevolmente il rischio di errori, ma domani servirà anche per dare al consumatore informazioni garantite e personalizzate relative non solo al prodotto ma anche all’imballaggio, quali origine dei materiali, processo produttivo, sostenibilità, riciclabilità o altro. Il packaging di distribuzione diventerà un vero e proprio veicolo di comunicazione, al servizio di Brand e consumatori.
———— LA QUALITÀ DEL PACKAGING È IMPORTANTE QUANTO QUELLA DEL PRODOTTO
In definitiva, l’imballaggio ideale per il settore ecommerce dev’essere sostenibile, confezionato attraverso materiali a basso impatto ambientale e caratterizzato dal minor volume possibile. Al contempo, è necessario prevedere la possibilità di customizzare la forma del packaging in base al contenuto. Infine, la confezione dev’essere identificata attraverso codici univoci, in modo da poter essere tracciata lungo tutta la filiera. Chi vuole intraprendere un’attività di vendita tramite ecommerce deve quindi puntare non soltanto sulla qualità del proprio prodotto ma anche su quella del packaging che lo custodirà e accompagnerà fino alla consegna al cliente finale. Per questo, è fondamentale trovare un partner tecnologico con un’approfondita conoscenza del mercato in termini di trend e richieste dei consumatori, che possa al contempo offrire un portafoglio di soluzioni in grado di soddisfare esigenze eterogenee.
Sitma è in grado di dare risposte personalizzate alle diverse necessità di confezionamento, con una line up di macchine e tecnologie flessibili e performanti. L’azienda vanta al contempo un know-how unico al mondo, avendo già lavorato con decine di realtà del settore, compresi i più importanti gruppi multinazionali. Tutto questo, le consente di affiancare i clienti lungo tutte le fasi di un progetto, in un’ottica di vera e propria partnership.
