© Matthew Perget
———— OVERVIEW
L'azienda francese di e-commerce Cdiscount gestisce da settembre 2017 un magazzino a Réau, nella Senna e Marna. Il sito è gestito dalla sua filiale logistica 3PL, C-Logistics, che condensa molteplici strutture in 60.000 m², consentendo l'automazione di numerosi processi e l’ottimizzazione del packaging dei prodotti. La rivista francese Voxlog ha visitato il sito e riporta quanto segue:
“Cerchiamo costantemente di migliorare sia l’efficienza che gli aspetti CSR attraverso l’innovazione”, introduce Stéphane Limpalaër, direttore del sito logistico Cdiscount a Réau, prima di una presentazione delle diverse soluzioni installate nel suo magazzino, organizzata il 3 ottobre 2023. L'obiettivo dell'azienda è che le sue vendite online contribuiscano a migliorare le condizioni di lavoro dei propri dipendenti riducendo al contempo gli impatti ambientali, in un contesto di continua crescita”.
“Il sito è gestito da C-Logistics, una filiale di Cdiscount, creata nel 2019 e responsabile, come suggerisce il nome, delle attività logistiche. Il sito di 60.000 m² è dedicato alle piccole merci, o "0-15", cioè ai prodotti che possono essere movimentati a mano e che non superano i 15 chili di peso equivalente per un trasportatore», precisa Stéphane Limpalaër.
———— Linee di confezionamento automatizzate
Dopo essere stata trasportata dagli Skypod e posizionata su un nastro trasportatore, la merce raggiunge le celle di imballaggio e spedizione. Anche se alcuni ordini richiedono ancora un imballaggio manuale, C-Logistics sta investendo massicciamente in linee di imballaggio automatizzate.
Installati dalla creazione del magazzino nel 2017, i CVP-500 di Neopost Shipping (Quadient) creano scatole in 3 dimensioni. “Molte efficienti, queste macchine rimuovono il vuoto dalle scatole facilitandone l’incuneamento durante il trasporto e garantendo che la merce arrivi completamente intatta al cliente finale”, spiega Stéphane Limpalaër. Non lontano da loro, una nuova linea fornita dal produttore italiano di attrezzature Sitma, la “Fast pack”, è responsabile del confezionamento di piccoli prodotti in buste kraft. Attraverso un sistema di bobine di carta che srotolano e circondano gli articoli in movimento attraverso un tunnel, formano successivamente pacchi di varie dimensioni, tagliati a misura, chiusi ed etichettati senza il minimo intervento umano. Abbinato a questa ottimizzazione dell’imballaggio, l’utilizzo della carta kraft, molto più leggera del cartone convenzionale, riduce notevolmente la percentuale di materia prima utilizzata. “Oltre all’aspetto ESG e alla produttività, tutti gli investimenti che facciamo oggi mirano anche a migliorare le condizioni di lavoro e l’ergonomia delle postazioni di lavoro, con soluzioni di rilevanza globale”, conclude il direttore del sito logistico.
Estratto dell’articolo di Matthew PERGET, pubblicato il 4 ottobre 2023 su Voxlog.fr