ELOGISTICS ———— 14 Febbraio 2022
L’impegno del mondo elogistics in risposta al picco di fine anno
Con la stagione natalizia alle spalle, l’inizio dell’anno è il momento giusto per fare un bilancio su come il mondo dell’ecommerce e della logistica ha gestito il tradizionale picco di ordini che ha il suo culmine tra il Black Friday e Natale.
Il trimestre ottobre-dicembre è infatti solito stressare la filiera logistica , che si ritrova spesso con il fiato corto, dovendosi destreggiare tra problemi quali la necessità di impiegare lavoratori stagionali e le problematiche logistiche relative alla gestione di milioni di ordini in contemporanea.
———— Nulla sfugge all’occhio del consumatore
Una delle sfide principali nel mondo dell’ecommerce rimane quella di soddisfare le aspettative del cliente finale. Non soltanto viene chiesto di ricevere l’ordine nei tempi previsti, ma anche di poterne costantemente monitorare la spedizione. Secondo recenti ricerche, l’83% dei consumatori si aspetta che il suo prodotto arrivi nei tempi prestabiliti e l’80% vuole conoscere con esattezza il momento dell’arrivo. Spesso però, il compito della filiera non si esaurisce con la consegna del prodotto
———— Non lo vuoi più? Semplice, rimandalo indietro
La crescita degli ordini online significa anche un aumento dei resi. Questo è dovuto anche all’aumento di vendite online di abiti, scarpe e accessori. Sempre più spesso gli utenti richiedono un cambio di taglia o la sostituzione con altri modelli quando si parla di fashion. Ad oggi, i brand che gestiscono al meglio i resi o le sostituzioni degli ordini online vengono sicuramente premiati e ripagati dal grande pubblico.
———— La soluzione semplice è (quasi) sempre la migliore
Sembra un controsenso ma è proprio così, per andare in contro alle esigenze di un mondo sempre più complesso bisogna investire su soluzioni il più possibile semplici ed efficaci. Per esempio, un sistema di apertura facilitata della confezione che sia richiudibile dal cliente semplifica notevolmente le operazioni di reso. Questo è vantaggioso per due motivi: anzitutto, l’utente risparmia tempo dato che può riutilizzare lo stesso packaging, e inoltre riduce l’impatto sull’ambiente, evitando lo spreco di materiale.
———— È nella crisi che sorge l’inventiva
Inutile negarlo: per il mondo della logistica (e non solo) la fine dello scorso anno ha rappresentato un periodo di grande impegno. La fine del 2021 ha visto il protrarsi della pandemia, che ha causato una carenza in termini di forza lavoro, a causa dei prolungati periodi di quarantena a cui hanno dovuto sottostare numerosi addetti. Inoltre, la crisi delle materie prime ha colpito anche il settore della carta, rendendo difficile l’approvvigionamento di materiale per il packaging .
Per contro, l’ultimo bimestre ha visto un ulteriore aumento degli ordini, andando a confermare un trend di crescita già in atto prima della pandemia. Per esempio, negli ultimi due anni il picco di vendite dovute al Black Friday ha visto un anticipo rispetto alle date tradizionali*. Questo da un lato conferma la crescita del settore, ma dall’altro pone nuove sfide.
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